La compagnia Delta ha preso una decisione destinata a cambiare per sempre il modo in cui viaggiamo in aereo: i cani non viaggeranno più in stiva, ma potranno restare in cabina a fianco del padrone. La nuova norma arriva dopo ripetuti incidenti che hanno portato alla morte di diversi animali.
Nessun problema quindi per i quattro zampe di piccola taglia che potranno soggiornare in cabina insieme al passeggero che li trasporta (in modalità "carry on pet"). Gli esemplari più grandi invece, viaggeranno su altro aereo di Delta Cargo (il servizio "Ship your pet with Delta Cargo"), un velivolo che prevede particolari standard e misure per il trasporto degli animali.
"Molti di noi in Delta sono amanti degli animali, sappiamo che sono importanti membri delle famiglie - ha dichiarato Bill Lentsch, senior vice president - airport customer service and cargo operations della compagnia - Questo cambiamento assicurerà un servizio di alta qualità e affidabile per gli animali domestici quando i loro proprietari sceglieranno di spedirli con Delta Cargo".
Ma come si comportano in materia di cani a bordo le altre compagnie aeree internazionali e nazionali? Di fatto non esiste una regolamentazione unica per l’accesso a bordo di cani e gatti a seguito di un passeggero e ogni singolo vettore ha un proprio protocollo. In particolare, variano le caratteristiche e le dimensioni del trasportino e pure il numero di massimo di pet ammessi sul volo. Cani e gatti di taglia media o grande sono sempre alloggiati nella stiva pressurizzata in gabbie speciali, all'interno del trasportino che per legge deve permettere all'animale un minimo movimento e di ricevere aria a sufficienza. In questa modalità l'animale deve essere affidato al personale senza guinzaglio o museruola.
Nel nostro Paese Alitalia fa viaggiare in cabina gli animali fino a un massimo di 10 chili, gabbia inclusa. Quelli con un peso superiore sono invece alloggiati nella stiva. Ogni aereo però, è attrezzato per accogliere un massimo di due animali alla volta.