Il business man della ristorazione, secondo le Fiamme Gialle, avrebbe usufruito di agevolazioni fiscali ingiustificate dal 2013 al 2015 per la sua attività di Cividale del Friuli (Udine)
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Doveva essere un agriturismo e invece si è trasformato in un ristorante di alta cucina, con il sogno di una stella. E' la strana metamorfosi dell'Orsone, il locale di Cividale del Friuli (Udine) aperto da Joe Bastianich al quale le Fiamme Gialle contestano circa un milione di euro di redditi non dichiarati, legati appunto alla denominazione del locale.
L'accertamento - rende noto il Messaggero Veneto - nasce da una verifica fiscale avviata nel 2016 da cui è emerso che dall'inaugurazione del 6 agosto 2013 fino al 31 marzo 2015, la società del locale del business man della ristorazione con la passione per la televisione avrebbe beneficiato delle agevolazioni fiscali previste per le società agricole. Da allora in poi, invece, l'Orsone avrebbe mutato la propria ragione sociale da "ristoro agricolo" in esercizio di ristorazione, andando incontro a un regime fiscale completamente diverso che a conti fatti ammonta a circa un milione di euro "risparmiati".
Del resto era stato lo stesso Bastianich, nella sua biografia, a parlare dell'Orsone come un di "risotarante di lusso" augurandosi il "riconoscimento di una stella Michelin". A far decadere la qualifica di agriturismo - secondo gli accertamenti dei finanzieri - sarebbe stato il mancato rispetto dei vincoli imposti dalla normativa regionale sulla provenienza degli alimenti e l'apertura del locale oltre al limite di 220 giorni autorizzati dal Comune. Altra contestazione riguarda la segnalazione della Direzione territoriale del lavoro di Udine all'Inail sull'assunzione all'Orsone di personale con contratti agricoli. Gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle entrate saranno oggetto di controversia davanti alla Commissione tributaria provinciale, discussione che dovrebbe avvenire il 7 giugno.