"Non provo rabbia, ma un grande dispiacere per tanta violenza inutile", ha detto la donna mutilata a un orecchio dai banditi
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"Io li perdono perché questo mi aiuterà a recuperare serenità, ma lo Stato dovrà essere severo". Lo ha confidato, durante la visita ricevuta in ospedale a Lanciano, da parte del prefetto di Chieti, Antonio Corona, Niva Bazzan, la moglie di Carlo Martelli, mutilata a un orecchio dai banditi che hanno aggredito lei e il marito. "Non provo rabbia, ma un grande dispiacere per tanta violenza inutile", ha aggiunto la donna.
"Mi sento davvero confortato dagli arresti - ha detto il marito -. La soluzione così rapida del caso mi permetterà di essere più sereno anche nel rientrare a casa. Ho raccontato quello che mi è successo per aiutare le indagini, ora non vedo l'ora di tornare alla normalità senza paura".
La banda di romeni era già nel mirino dei carabinieri a seguito di sei furti con spaccata commessi sul territorio nelle ultime tre settimane a bar, tabacchi e benzinai dove avevano rubato numerosi tagliandi di gratta e vinci, stecche di sigarette e contanti. Non c'erano però sospetti che gli autori potessero essere gli stessi.
Ecco il video dell'arresto della banda: