TRAGICA FINE

Incidenti sul lavoro, sei morti in poche ore

In Alto Adige il caso più grave: hanno perso la vita due operai che stavano lavorando allo spurgo della fossa biologica di un condominio a Vipiteno. Le altre tragedie a L'Aquila e Latina

06 Giu 2011 - 21:36
 © Rosengarten AG - Broadcast Media

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Giornata nera per gli incidenti sul lavoro, con 5 operai e un pescatore morti in poche ore. Il caso più grave a Vipiteno, in Alto Adige, dove due lavoratori sono caduti in un pozzo nero. Nell'Aquilano un giovane romeno è morto toccando i fili dell'alta tensione con l'autogru che manovrava, mentre a Latina un altro romeno è morto cadendo dal tetto. A Massa ha perso la vita sempre un operaio romeno. A Chioggia, un pescatore è morto annegato.

I due operai di Vipiteno, il 46enne Martin Geiser, residente a Cermes, e il 33enne Thomas Steger, di Appiano, potrebbero essere state le esalazioni della fossa biologica di un condominio, che stavano svuotando per conto della ditta "Euro Alpe srl" di Bolzano. Non è però chiaro come i due siano finiti all'interno della botola, particolarmente stretta, venendo travolti dalle acque reflue.

Quando sono giunti i soccorsi, chiamati dal titolare della ditta che non aveva visto rientrare i due lavoratori dopo l'intervento, ormai non c'era più nulla da fare. I vigili del fuoco hanno il tombino del pozzo nero spostato, e i due operai morti all'interno.

Nell'Aquilano a perdere la vita è stato invece un giovane che lavorava alla costruzione di un ponte sul fiume Giovenco nel territorio del Comune di San Benedetto dei Marsi. L'uomo era alla guida di una autogru che azionava la pompa del calcestruzzo e, per motivi da chiarire, ha urtato i fili dell'alta tensione. A nulla sono valsi i tentativi di salvarlo sia da parte dei compagni sia dei sanitari del 118.

A Latina la vittima è Ionut Mihalache, un operaio romeno di 27 anni residente a Sezze, che stava lavorando con lo zio e altri colleghi sul tetto della "De Massimi Costruzioni meccaniche" di Borgo Isonzo. L'operaio ha perso l'equilibrio ed è precipitato, schiantandosi dopo un volo di 6 metri.

Un romeno di 43 anni, Gheorghe Peteleu, operaio, è morto schiacciato dalle ruote di un camion che stava riparando. L'incidente si è verificato all'interno di una concessionaria in periferia di Marina di Carrara. Il mezzo si è improvvisamente spostato travolgendo l'uomo.

Risale invece a questa mattina la morte di Luigi Vianello, pescatore cinquantaduenne residente a Chioggia, che ha perso la vita nell'affondamento di un peschereccio. L'uomo, la cui moglie è l'armatrice dell"Anna II", sarebbe rimasto intrappolato nella cabina di pilotaggio al momento dell'affondamento a circa un miglio dal porto di Chioggia. Un altro pescatore, tratto in salvo subito dopo il naufragio, si è salvato lanciandosi in acqua prima che la barca si inabissasse. Tra le ipotesi dell'incidente l'eccessivo carico cui sarebbe stato sottoposto il peschereccio dopo una buona nottata di pesca.


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