OPERAZIONE ANTI-EVASORI

Cortina invasa dagli ispettori fiscaliAlbergatori in rivolta: stato di polizia

Anche Cicchitto contro il "blitz": "Inaccettabile. E' un'operazione ideologica"

03 Gen 2012 - 16:14
 © LaPresse

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Gli 80 ispettori fiscali inviati a Cortina stanno passando al setaccio alberghi, negozi, antiquari, ristoranti a caccia di evasori. Ma davanti a questa iniziativa dell'Agenzia delle Entrate gli albergatori locali insorgono, preoccupati che l'attenzione sui loro ospiti possa far scendere gli incassi. E il presidente del Pdl Fabrizio Cicchitto definisce l'operazione "inaccettabile, perché ispirata a una concezione ideologica del controllo fiscale".

Il "blitz", intanto, è in pieno svolgimento. Gli ispettori si propongono di stanare i vip di Cortina e gli operatori commercialisconosciuti al fisco, mentre i titolari degli hotel temono che tutto questo li penalizzi.

Intanto, per le strade della cittadina una task force di 80 ispettori sta visitando i più noti alberghi della concaampezzana, ma anche negozi, antiquari, ristoranti e gioielleriefrequentati abitualmente dai vip. Controllate anche le auto dilusso che circolano all'ombra delle Tofane.

"Sono arrivati alle 8 del mattino e se ne sono andati dieciminuti dopo mezzanotte - si sfoga l'albergatrice di un notohotel cortinese -. Ho firmato il verbale che ero già in camiciada notte. Un blitz del genere in queste date è un attentato achi lavora". E aggiunge: "I miei clienti hanno detto che se nevanno a Sankt Moritz, questo stato poliziesco nessuno lo vuoleaccettare".

Qualche perplessità sulle modalità, ma soprattutto suitempi scelti per i controlli, anche dall'assessore municipale alcommercio, Luca Alfonsi. "E' uno shock per la località - dice- che così perde anche in immagine".

E infine, l'affondo di Cicchitto, che dice: "Non si può scherzare con il fuoco eneanche con le parole: ieri Grillo ha commesso un gravissimo erroreanche perché ci troviamo a fare i conti con un inizio di operazioniterroristiche nei confronti di Equitalia. Detto ciò, anche perché in questa materia non sonopossibili equivoci, coloro che sovrintendono alla lotta all'evasionefiscale e quindi fra essi in primo luogo Befera, devono anche avere laconsapevolezza che operazioni come quelle fatte ieri a Cortina, sullequali riferiscono numerosi giornali, con controlli a tappeto rispettoa tutta un'area perché presumibilmente popolata in queste vacanze daricchi, sono del tutto inaccettabili e chiaramente ispirate a una concezione ideologica del controllo fiscale".

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