Pena più severa?

Passera: "Valutiamo reato di omicidio stradale"

Il ministro dei Trasporti conferma che l'ipotesi è sul tavolo del governo

28 Feb 2012 - 19:04
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Il governo pensa di introdurre un nuovo tipo di reato, quello dell'omicidio stradale. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti, Corrado Passera, in commissione Trasporti della Camera. Il reato si configura quando si commette omicidio alla guida con un tasso alcolemico sopra l'1,5% o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Il governo pensa di introdurre la nuova fattispecie penale dell'omicidio stradale, con una pena da 8 a 18 anni, per chi uccide qualcuno mentre è alla guida in stato di ebbrezza per effetto dell'alcol o di sostanze psicoattive.

L'Associazione sostenitori Polstrada (Asaps) ha espresso ''tutta la sua soddisfazione per le dichiarazioni del ministro dei Trasporti Corrado Passera a favore dell'approfondimento sulla proposta di introdurre il reato di omicidio stradale, materia sulla quale l'Asaps ha contribuito, con le associazioni fiorentine Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni, alla raccolta di 57.000 firme, consegnate nei giorni scorsi al presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci''.

All'Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), invece, la possibile introduzione del reato di omicidio stradale nel codice penale non piace, malgrado l'alto numero di morti registrato ogni anno anche a causa dell'abuso di droghe o alcol. "Invitiamo alla cautela - suggerisce l'associazione - l'utilizzo inflazionistico e propagandistico della giustizia penale ha finito per renderla molto spesso inefficace". "Soprattutto - aggiunge l'Aduc - ci lascia fortemente perplessi e spaventati la formulazione proposta: sarà omicida chi guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l'influenza di droghe. Perché questa discriminazione fra alcool e droghe?".

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