Tragedia che si ripete

Jolly Nero, gli altri incidenti al porto di Genova

Nel 2002 fu la volta del Jolly Verde, nel 2003 un traghetto urtò un frangiflutti

10 Mag 2013 - 10:02
 ©  Afp

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Non è la prima volta che al porto di Genova accadono incidenti come quello di ieri al Molo Giano. Nel 2002 fu la volta del Jolly Verde, che urtò Ponte Libia abbattendo una gru alta oltre 40 metri. Nel 2006, invece non lontano dal Molo Giano una portacontainer di 42mila tonnellate, lunga 242 metri, tamponò un traghetto che a sua volta finì contro la parete di un capannone. Per fortuna evitando le 25 bombole di acetilene che si trovavano sulla banchina.

L'elenco degli incidenti prosegue. Nel 2003 un traghetto con a bordo oltre 2mila persone urtò contro un frangiflutti spostando i blocchi di cemento del molo di molti metri. Fortunatamente l'incidente non causò vittime. Ma fu lo spavento generale.

Come scrive il Secolo XIX, il rischio che "Genova si prende è la necessità di far ruotare su se stesse, in uno spazio ristretto, le grandi navi che entrano da Levante e attraccano per esempio al Terminal Sech di Calata Sanità: una manovra che i rimorchiatori compiono di routine e con grande perizia anche con vento forte".

Ciò perché l'uscita di Ponente "è troppo insabbiata per consentire il transito delle grandi navi: se questo ingresso fosse stato praticabile, la Jolly Nero sarebbe potuta uscire a Ovest senza dover girare su se stessa davanti al Molo Giano".

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