Il rugbista genovese, deceduto a causa di una puntura di calabrone, va ad aggiungersi ad altri casi: un italiano su cento è allergico agli insetti
Dieci decessi all’anno in Italia, è questa la media delle morti dovute a morsi di insetti, su tutti vespe, api e zecche. L’1% degli italiani è allergico, ma solo una minoranza sviluppa intolleranze tali da rischiare uno shock anafilattico letale.
Ieri l’ultima vittima, un rugbista di 46 anni, forte fisicamente ma impotente di fronte alla puntura di un calabrone: soffriva di asma, è morto subito. Ma nessun allarmismo, in caso di allergia basta ricordare di portare con sé i medicinali – solitamente a base di cortisone – e individuare in fretta i sintomi dello shock, come calo della pressione, aumento della frequenza cardiaca, dolori addominali e difficoltà respiratorie.