Un'operazione congiunta delle forze aree e di terra hanno portato all'arresto di una coppia e allo smantellamento della piantagione
Una coltivazione di marijuana è stata scoperta a Quinzano, Brescia, grazie ai tornado del 6° stormo di Ghedi. Come riportato dal Giornale di Brescia con l'aiuto di una ricostruzione aerofotografica gli aerei hanno segnalato la serra ai Carabinieri di Verolanuova che hanno fatto irruzione nel terreno sequestrando due quintali e mezzo tra piante e foglie e arrestando due quinzalesi.
I tornado, sorvolando il cielo, hanno trovato la coltivazione illegale: segnalata immediatamente ai carabinieri è iniziata l'operazione via terra. V.A., commesso di 38 anni, e la convivente F.I., 34 anni casalinga, coltivavano piante di marijuana vicino a un capannone in disuso non lontano dalla loro abitazione nella periferia di Quinzano. In tutto sono stati sequestrati 250 chili di marijuana, 70 piante, estirpate dagli agenti, cinque sacchi di scarti di lavorazione e circa venti chili di foglie essiccate. Il Nucleo operativo e Radiomobile dei carabinieri ha trovato nella loro proprietà bilance elettroniche di precisione, concime e materiale adatto alla costruzione di una serra.
Infatti in vista dell'inverno i due coltivatori stavano per trasferire l'intera produzione in una cantina attrezzata con polistirolo per evitare gli sbalzi di temperatura, impianto di irrigazione e aerazione: mancavano solo le lampade scaldanti. Il giudice ha convalidato l'arresto della coppia disponendo la custodia cautelare in carcere. Gli sforzi congiunti delle forze aree e di terra hanno portato al successo dell'operazione confermando l'effettiva efficacia di questa collaborazione.