Entra nell'inchiesta per il misterioso decesso del calciatore del Cosenza il poliziotto coniugato con Isabella Internò, già iscritta nel registro per omicidio volontario insieme all'autista del camion
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Con l'accusa di favoreggiamento personale entra nella nuova inchiesta della Procura di Castrovillari per la morte di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza deceduto in circostanze mai chiarite nel 1989, un terzo indagato, il poliziotto Luciano Conte, marito di Isabella Internò, ex fidanzata del giocatore. La donna è indagata per omicidio volontario, insieme a Raffaele Pisano, l'autista del camion sotto il quale venne fatto trovare il cadavere di Bergamini lungo la strada statale 106 jonica. A riportare la notizia il sito Crotonenews.
Gli step dell'ultima inchiesta Dall'ultima inchiesta è emerso che Bergamini non si sarebbe suicidato, secondo quanto sostenuto all'epoca dalla stessa Isabella Internò, lanciandosi sotto il camion condotto da Pisano, ma sarebbe stato ucciso per motivi che sono tuttora in corso d'accertamento.
La prima inchiesta sulla morte di Bergamini archiviò il caso come suicidio. Una seconda inchiesta, risalente al 2011, era stata poi archiviata nel 2015. Nel 2017, infine, il Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla ha aperto una nuova inchiesta, su richiesta dei familiari del calciatore, nella quale sono indagati per omicidio volontario Isabella Internò e l'autista del camion, Raffaele Pisano. A loro si è aggiunto Luciano Conte, che sarebbe indagato soltanto per favoreggiamento personale.