Caserta, un 53enne è stato accoltellato da un vicino di casa di 66 anni: non voleva che il figlio della vittima il figlio parchegiasse il motorino sotto la finestra della sua abitazione al pian terreno
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Un uomo di 53 anni è stato ucciso a coltellate di fronte al commissariato di polizia di Marcianise (Caserta) per una lite scoppiata a causa di un motorino parcheggiato. Il responsabile, un 66enne che viveva nello stesso stabile della vittima, è stato arrestato per omicidio volontario. Sul posto in via Montevergine, il pm di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere sta ascoltando dei testimoni, in particolare inquilini del palazzo.
L'episodio si sarebbe verificato alle 8.30 quando l'anziano aggressore ha affrontato il 53enne chiedendogli conto del perché il figlio continuasse a parcheggiare il motorino sotto la finestra della sua abitazione al pian terreno nonostante la presenza di parcheggi all' esterno delle palazzine di edilizia popolare.
Il 66enne avrebbe poi urlato che non voleva più "vedere quel mezzo", ma quando ha visto l'altro girare le spalle e allontanarsi, ha estratto due coltelli a scatto, di cui uno con una lama di 20 centimetri, e ha colpito almeno tre volte la vittima alle spalle.
L' aggressore è un pensionato di 66 anni, Antonio Parolise, arrestato poco dopo dalla polizia, che ha sequestrato i due coltelli a serramanico utilizzati, uno dei quali con una lama di 20 centimetri. L' accusa per Parolise è di omicidio volontario. La vittima, il 53enne Carmine De Simone, padre di tre figli maggiorenni e bidello in una scuola di Marcianise, è stato raggiunto da tre fendenti alle spalle ed è stato prima trasportato all'ospedale di Marcianise; poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito al "Cardarelli" di Napoli, dove è morto.
Gli agenti del commissariato di Marcianise sono accorsi in seguito alla telefonata della figlia della vittima, che ha assistito alla scena dalla finestra dell' abitazione insieme al fratello, proprietario dello scooter. I due giovani sono stati i primi a soccorrere il padre dopo l'accoltellamento, ingaggiando anche una colluttazione venendo anche a contatto fisico con l'aggressore. La ragazza ha riportato una lieve ferita da taglio.