Lo straniero, chef in un ristorante multietnico, è stato ferito all'addome da piombini esplosi con un fucile ad aria compressa. L'Onu denuncia "un clima sempre più caratterizzato da intolleranza"
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Un giovane richiedente asilo 22enne del Mali, Konatè Bouyagui, è stato ferito a Napoli da sconosciuti che, da un'auto in corsa, gli hanno esploso contro dei piombini con un fucile ad aria compressa. "Sparavano e ridevano", ha raccontato la vittima alla polizia. Bouyagui, chef in un ristorante multietnico del capoluogo campano, è stato ferito all'addome, medicato in ospedale e dimesso con 10 giorni di prognosi.
L'episodio risale a due notti fa. L'Unhcr, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati, ha chiesto "che vengano espressamente stigmatizzati i crimini d'odio. In un clima sempre più caratterizzato da tensioni e intolleranza, condanniamo questo episodio di violenza e ci auguriamo che i responsabili vengano individuati senza esitazioni", ha affermato Felipe Camargo, rappresentante dell'Unhcr per l'Europa del Sud.