Ouali Djamal Eddine faceva parte di una rete che procurava falsi documenti a tre terroristi appartenenti al gruppo che hanno progettato e realizzato gli attacchi di Parigi e Bruxelles
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La polizia ha arrestato a Bellizzi, in provincia di Salerno, il 40enne Ouali Djamal Eddine, un algerino destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio. Secondo gli investigatori di Bruxelles, infatti, era implicato in una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e della capitale belga. L'uomo verrà estradato in Belgio.
Le indagini sono state avviate dalla Questura di Salerno dopo la richiesta di permesso di soggiorno recentemente inoltrata dall'algerino, richiesta che aveva suscitato sospetti.
Falsi documenti per i terroristi di Parigi e Bruxelles - Il suo nome era emerso nel corso di perquisizioni effettuate a ottobre 2015 in un sobborgo di Bruxelles, Saint-Gilles: in quell'occasione vennero sequestrate mille immagini riferibili a falsi documenti d'identità. Analizzando il materiale, è emerso che tra i mille falsi documenti c'erano le foto e gli alias di tre terroristi appartenenti al gruppo che ha progettato e realizzato gli attacchi di Parigi e Bruxelles.
Si tratta di Soufiane Kayal, alias utilizzato da Najim Laachroui, uno dei due kamikaze dell'aeroporto di Bruxelles; Samir Bouzid, alias utilizzato da Mohammed Belkaid, l'uomo rimasto ucciso nel blitz che ha portato alla cattura di Abdeslam Salah; e Yassine Baghli, alias utilizzato dallo stesso Salah.
Interrogato in carcere, si avvale della facoltà di non rispondere - Djamal Eddin Ouali si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio di domenica nel carcere di Fuorni, a Salerno. I magistrati della Corte d' Appello di Salerno hanno confermato l' arresto e quindi Ouali resterà in carcere in attesa che termini l'iter per l'estradizione, richiesta dalle autorità del Belgio.