CONTINUANO LE RICERCHE

Tragedia Palinuro, nessuna traccia dei tre sub nella "bolla d'aria"

Difficili le operazioni per recuperare i cadaveri, rinvenuti a una profondità intorno ai 50 metri nel mare di Salerno

20 Ago 2016 - 23:39

Sono stati individuati due dei tre corpi dei sub scomparsi venerdì mattina nelle acque di Palinuro, frazione di Centola (Salerno). Si tratterebbe di Mauro Tancredi e Silvio Anzola. Non ancora trovato, invece, Mauro Cammardella, titolare del locale Centro diving. Le operazioni di recupero risultano difficili dal momento che i corpi si trovano a una profondità di circa 50 metri.

Nella "bolla d'aria che era stata riscontrata nelle acque, e che aveva fatto sperare per i tre, non era stata trovata purtroppo traccia dei sub, avevano riferito i responsabili delle operazioni di soccorso. Nell'area interessata cinque mezzi della Capitaneria di Porto di Palinuro, diretta dal tenente di vascello Andrea Palma, ed i paleosub dei Vigili del Fuoco.

I tre sommozzatori, esperti, si erano immersi durante un'escursione subacquea a parete, insieme ad altri, ma non erano più ritornati in superficie.

Chi conosce i tre sub può giurare che non avrebbero mai commesso imprudenze e che erano profondi conoscitori di ogni angolo della costa di Palinuro. Per far luce su quanto è accaduto, la procura di Vallo della Lucania ha aperto un'inchiesta.

Forse morti per aiutare l'allievo - Diverse le ipotesi sulle cause della tragedia. Un malore? Un guasto tecnico? Un errore umano? Forse - ma è solo un'ipotesi che le indagini dovranno confermare - i due più esperti - Mauro Cammardella e Mauro Tancredi - sono tornati indietro per aiutare l'amico in difficoltà - Silvio Anzola - e sono morti con lui.

Purtroppo, le acque di Palinuro non sono nuove a episodi simili. Dal 1984 a oggi sono stati 14 i decessi a mare. Soltanto nel giugno 2012, furono tre i subacquei morti nel corso di un'immersione: tre uomini e una donna.

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