La giovane vittima è svenuta per lo shock, ma dopo essersi ripresa è stata di nuovo intercettata e picchiata da alcune coetanee nel piazzale di un centro commerciale
© Ansa
Una 13enne riminese è stata seviziata e umiliata da quattro ragazzine tra i 14 e i 15 anni, e un amico di 17, e, durante il pestaggio, è svenuta per lo shock in uno dei bagni del centro commerciale Le Befane. Nonostante questo le giovani bulle non si sono fermate, ma hanno continuato con le loro angherie. I membri della baby gang sono stati denunciati per lesioni personali, ingiuria, violenza privata, minacce e omissione di soccorso.
Come riporta Il Resto del Carlino di Rimini, "tutto è cominciato quando lei aveva chiesto a qualcuno se voleva finire il suo frappè". Le ragazze si sono "avvicinate minacciose, quindi le hanno rovesciato addosso il frullato e un’altra bibita sulla testa. Poi sono cominciati sputi, insulti e spintoni".
Dopo essersi rifugiata in bagno, la giovane è tornata sul piazzale del centro commerciale e lì le altre ragazze hanno continuato ad aggredirla, "mentre il resto del 'branco' aveva fatto circolo per impedirle di andarsene. Avevano ricominciato a sputarle addosso e a dileggiarla, ma il peggio era stato quando l’avevano costretta a inginocchiarsi per 'chiedere scusa' di un torto che non esisteva", senza che nessuno intervenisse in sua difesa, nemmeno le amiche, per paura di fare la stessa fine.
L’Ufficio minori della divisione anticrimine della questura ha identificato e rintracciato i cinque aguzzini, e li ha convocati insieme ai genitori. Davanti agli inquirenti le ragazzine hanno parlato solo di "uno scherzo". Ora dovranno dovranno rispondere di diversi reati.