Un 59enne, accusato di aver investito una donna con la sua moto e di essere poi fuggito, si è ucciso con un colpo di fucile. In un biglietto: "Non mi sono accorto di aver causato l'incidente"
Gianmario Scarpioni, presunto pirata della strada, si è tolto la vita sparandosi un colpo di fucile alla testa: era sospettato di aver investito con la sua moto, una Harley Davidson di colore scuro, una donna a Barriera Genova, nel centro storico di Piacenza. La signora, 51 anni, è stata travolta lunedì sera mentre stava attraversando. L'uomo, piacentino di 59 anni, non si è fermato a prestare soccorso. Il tragico epilogo ieri pomeriggio nella casa dell'uomo.
I vigili urbani, che avevano avuto da un testimone parte dei numeri di targa della moto che ha urtato la donna, si erano recati in mattinata nella stessa abitazione, alla ricerca del sospettato per chiedere spiegazioni sull'incidente. E lì hanno trovato il cadavere. L'uomo ha lasciato un biglietto in cui sostiene di non essersi accorto di aver causato l'incidente. La persona investita ha riportato vari traumi ed è stata ricoverata all'ospedale, in condizioni comunque non gravi.