Secondo la ricostruzione di un perito, il rogo che l'11 ottobre ha devastato un'abitazione sarebbe partito da uno skateboard elettrico con batterie o alimentatore guasti
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Il rogo che lo scorso ottobre ha devastato un appartamento a Bologna sarebbe stato causato da un hoverboard difettoso. A dirlo è il pm di Bologna che si occupa del caso e che punta il dito contro lo skateboard elettrico. I genitori, infatti, hanno messo in carica questo regalo per il loro figlio, ma di lì a poco l'oggetto ha preso fuoco per colpa o della batteria o del trasformatore difettoso. Così ha stabilito un consulente della Procura e dalla catena di giocattoli fanno sapere di essere disposti a risarcire il danno, rivalendosi poi sul produttore.
I fatti - La famiglia acquista un hoverboard della X-Joy srl, produttrice del marchio Twodots, all'Unieuro e lo mettono in carica il pomeriggio dell'11 ottobre. Quel giorno l'appartamento va a fuoco e il padrone di casa rimane ustionato nel tentativo di spegnere le fiamme.
La ricostruzione - Il perito della procura esclude un difetto dell'impianto elettrico della casa e riguardo all'hoverboard scrive: "E' ragionevolmente stato la causa dell'incendio a seguito di una batteria agli ioni di litio difettosa o del caricabatterie".
La difesa del produttore - La X-Joy srl non condivide la ricostruzione e annuncia: "I nostri consulenti depositeranno delle osservazioni per chiarire che non è ancora certo che il rogo sia partito dall'hoverboard".
La difesa della catena - Unieuro fa sapere che: "Il rischio che le batterie al litio esplodano è noto. Di quel marchio Unieuro ha venduto quasi 50.000 pezzi nel 2017, se quell'esemplare era difettoso risarciremo in sede civile come stabilisce la legge, ma sul piano penale le accuse sono insussistenti".