la manifestazione della polemica

Reggio Emilia, in 300 alla "processione di riparazione" contro il Gay Pride

All'iniziativa del Comitato Beata Giovanna Scopelli hanno partecipato fedeli da tutta Italia. Nessun incidente con gli attivisti dei diritti gay

03 Giu 2017 - 14:59
 © facebook

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Circa trecento persone hanno partecipato a Reggio Emilia alla discussa "processione di riparazione" organizzata da gruppo di cattolici tradizionalisti riuniti nel Comitato Beata Giovanna Scopelli, manifestazione quasi in concomitanza con il "Remilia Pride", promosso da Arcigay Gioconda. "La Processione è stata un trionfo. Attoniti ai bordi delle strade gli organizzatori del gay pride", il commento sulla pagina Facebook di Radio Spada, che ha supportato l'iniziativa.

La "processione di purificazione" non ha ricevuto l'appoggio della Diocesi locale, mentre il Comune emiliano ha patrocinato il corteo dei diritti omosessuali. La manifestazione religiosa si è snodata tra piazza Duca d'Aosta, via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi. Non sono stati registrati episodi di tensione tra le parti, nonostante le polemiche dei giorni precedenti. Le forze dell'ordine hanno comunque presidiato le zone del corteo.

Oltre a fedeli da tutta Italia e a rappresentanti di gruppi pro vita, erano presenti alcuni sacerdoti che hanno guidato canti e preghiere. "REmilia Pride" è previsto invece nel pomeriggio di sabato, con chiusura musicale in serata al Circolo Arci Tunnel.

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