sacchetto di plastica in testa

Reggio Emilia, morto imprenditore di diamanti indagato: ipotesi suicidio

Claudio Giacobazzi era coinvolto in uno scandalo sui pietre preziose vendute ai clienti delle banche

17 Mag 2018 - 09:43
 © da-video

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L'imprenditore Claudio Giacobazzi, 65 anni, amministratore delegato della Intermarket Diamond business di Milano, società attiva nella vendita delle pietre preziose per investimenti attraverso le banche, è stato trovato morto lunedì pomeriggio in una camera d'hotel a Reggio Emilia, non lontano dal casello dell'A1. Lo riportano alcuni giornali locali. Nella stanza, ora sotto sequestro, è stato trovato un biglietto d'addio.

la procura di Reggio Emilia ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio per svolgere accertamenti. Giacobazzi aveva un sacchetto di plastica intorno alla testa. Residente a Vezzano sul Crostolo nel Reggiano, era finito al centro di inchieste sulla vendita di diamanti ad un prezzo superiore a quello reale ed era indagato dalla procura di Milano, come confermano i legali della sua famiglia al Resto del Carlino di Reggio Emilia: "Le vicende giudiziarie lo avevano molto provato, perché si diceva innocente".

L'imprenditore era indagato da parte della procura di Milano nell'ambito di uno scandalo sui diamanti venduti ai clienti delle banche e in un'intricata vicenda testamentaria che lo aveva portato al vertice della Idb. Le pietre, secondo le accuse, sarebbero state vendute a un prezzo superiore a quello reale a migliaia di famiglie, soprattutto tra Reggio Emilia e Modena. Le presunte vittime si sono rivolte alle associazioni dei consumatori per fare causa e riavere i loro soldi. Nei mesi scorsi era arrivata una sanzione complessiva da 15 milioni di euro alla societa' amministrata da Giacobazzi.

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