La sue parole arrivano dopo che il Parlamento ha rinviato di nuovo la discussione sul Testamento Biologico
"E'scandaloso che un gruppo di parlamentari non riesca a prendere la situazione in mano a favore delle persone che vivono come me". Tira fuori le parole con grande fatica Dj Fabo, dopo l'incidente che lo ha reso cieco e tetraplegico e dopo la sua richiesta di essere libero di morire fatta direttamente al Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella. E ora trova la forza di fare un'altro appello per dire alla politica di fare presto. Quella stessa politica che invece prende tempo: il Parlamento ha rinviato di tre settimane la discussione in aula sul Testamento Biologico prevista per il 30 gennaio scorso.
L'audio appello di Dj Fabo è stato realizzato e diffuso dall'Associazione Luca Coscioni che da tempo si batte in favore dell'eutanasia e che tre anni e mezzo fa contribuito a realizzare la proposta di legge sul Testamento Biologico. Ma da allora il Parlamento ha continuato a rimandare qualsiasi decisione e sul sito dell'associazione Marco Cappato si chiede: "Cosa impedisce al Governo di fare un passo indietro e ai Parlamentari favorevoli (con qualche eccezione: PD, M5S, SEL, socialisti e altri) di unire le proprie forze in una strategia comune che preveda l’approvazione rapida della legge e il passaggio senza emendamenti al Senato?". E continua: "Il problema è che ci sono dei temi sui quali nessun partito ha da guadagnare potere e sono proprio quelli i temi che, alla prima occasione utile, finiscono in fondo all’agenda. Uno di questi è il diritto dei malati ad essere liberi di decidere fino alla fine, anche attraverso il testamento biologico. L’appello di Fabo a Mattarella per un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni finora è rimasto inascoltato".