Il sindaco di Albettone (Vicenza) pianta un cartello di "divieto ai rom"
© ansa
© ansa
Joe Formaggio: "Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese"
© ansa
Ha aspettato appositamente la "Giornata internazionale" dedicata alla cultura Rom e Sinti il sindaco di Albettone (Vicenza), Joe Formaggio, per affiggere ai confini del paese i cartelli che informano del divieto di sosta nel territorio per i nomadi. "Questo è il regalo che il Comune fa a queste persone" ha affermato l'amministratore, eletto con una civica di centrodestra vicina a Fratelli d'Italia.
© ansa
© ansa
"Ci sono stati dei furti in passato, quando erano state viste carovane e altri 'baldacchini' vari. Noi rotture di c...non ne vogliamo. Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese. Ecco, noi lo abbiamo scritto, i rom non li vogliamo". Formaggio si vanta di dormire "con il fucile" sotto il cuscino; un'arma regolarmente denunciata che in diverse occasioni ha mostrato come 'deterrente' per i malintenzionati.
I cartelli 'anti-Rom' fanno riferimento all'ordinanza di divieto per carovane ed altri mezzi firmata oggi dallo stesso Formaggio. Ufficialmente il provvedimento è stato preso per ragioni igienico-sanitarie (il Comune non è dotato di piazzole per la sosta e attacchi per gli scarichi).
Joe Formaggio è l'amministratore che nei mesi scorsi si schierò per primo in sostegno del benzinaio Graziano Stacchio, che a Ponte di Nanto - comune vicino ad Albettone - sparò durante un tentativo di rapina ad una gioiellerie uccidendo un bandito, proveniente da un campo nomadi del trevigiano.