EMERGENZA DISPERATI

Immigrazione, nel 2014 in Italia richiedenti asilo più che raddoppiati

Sono cresciuti del 143% rispetto al 2013. In numero assoluto, però, è la Germania il Paese dove i migranti chiedono di ottenere lo status di rifugiati: sono 202mila contro i 64.600 dell'Italia

20 Mar 2015 - 13:22
 © ansa

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Sono più che raddoppiate le persone che hanno chiesto asilo in Italia nel 2014. Il loro numero è cresciuto del 143% rispetto al 2013: si tratta del maggior incremento di tutti i Paesi Ue, dove la loro presenza è salita in media del 44%. Siamo inoltre fra i primi tre Paesi per numero di richiedenti asilo, dopo Germania e Svezia. Il rapporto tra abitanti e richiedenti nel nostro Paese (1,1 per mille) è però inferiore alla media Ue, pari all'1,2 per mille.

Il numero di richiedenti asilo in Ue nel 2014 ha toccato la cifra record di circa 626mila, facendo registrare un aumento del 44% rispetto al 2013, pari a 191mila persone in più. La quota più alta, 202.700 (32%) si è registrata in Germania. Seguono la Svezia con 81.200 (13%); l'Italia con 64.600 (10%); la Francia con 62.800 (10%); l'Ungheria con 42.800 (7%).

I richiedenti asilo in Italia nel 2014 sono più che raddoppiati, +143% sull'anno precedente. Il principale incremento in Ue, seguito da quello dell'Ungheria 126%, e della Danimarca, 105%. In rapporto alla popolazione, il numero di richiedenti asilo più alto si registra però in Svezia (8,4 richiedenti ogni mille abitanti) seguita da Ungheria (4,3), Austria (3,3), Malta (3,2), Danimarca (2,6) e Germania (2,5). All'opposto, i tassi più bassi si sono osservati in Portogallo (0), Slovacchia (0,1) e Romania (0,1).

La maggior parte dei richiedenti sono siriani (122.800), pari al 20% del totale, seguono gli afghani (41.300) pari al 7%.

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