L'ex calciatore di Napoli e Argentina, attualmente nel nostro Paese, ha ricevuto un avviso di mora
© LaPresse
Funzionari di Equitalia hanno notificato a Diego Armando Maradona, attualmente in Italia, un avviso di mora da oltre 39 milioni di euro. Si tratta di un atto dovuto che va rinnovato ogni sei mesi e che consente l'attivazione di azioni esecutive di recupero del debito fiscale. L'ex calciatore di Napoli e Argentina lo ha firmato.
La notifica dell'avviso era stata tentata già giovedì sera, ma il calciatore non era uscito dall'albergo. La consegna è andata a buon fine grazie alla perseveranza dei funzionari di Equitalia che hanno presidiato l'hotel di Milano dove alloggia Maradona.
"Nessun accanimento", spiegano fonti di Equitalia. "Gli avvisi di mora sono il titolo per poter procedere ai pignoramenti e hanno validità di 180 giorni - aggiungono -. Per questo motivo, una volta scaduti i termini, è necessario notificarli nuovamente al debitore". Ora Equitalia, entro questi sei mesi, può avviare le azioni di recupero, per esempio il pignoramento delle somme a titolo di compensi per partecipazioni televisive e sponsorizzazioni che Maradona dovesse vantare nei confronti di soggetti terzi.
Maradona: "Perseguitato nel Paese delle tasse" - "E' un altro spot pubblicitario: ho subito una persecuzione nel paese delle tasse. Ho regalato solo amore per la gente e spettacolo sportivo senza mai fare male a nessuno ma subendo cattiverie". Così Maradona, in una nota, replica all'avviso di Equitalia.