MELE MARCE

Rapinavano nelle case a Roma, presa banda di poliziotti infedeli

Sette gli arresti. Due agenti e due ex bloccati da colleghi. Le indagini partite dopo una serie di alcuni furti di auto. I due poliziotti in servizio utilizzavano anche i tesserini

12 Gen 2014 - 14:22
 © agenzia

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Sono sette le persone finite in manette nell'ambito dell'indagine della polizia stradale a Roma, nella quale sono stati arrestati, tra gli altri, due poliziotti e due ex agenti, questi ultimi già condannati per altri episodi. Gli altri tre sono persone con precedenti. I due agenti in servizio utilizzavano i tesserini da poliziotti, portando via oggetti e denaro. La banda avrebbe rubato anche auto in alcune ville.

I due poliziotti, che fino a ieri prestavano servizio rispettivamente al commissariato di Frascati, paese vicino Roma, ed a quello Aurelio, nell'omonimo quartiere della Capitale, sono stati bloccati dopo la loro irruzione in un appartamento a Tor Sapienza, abitato da una prostituta straniera. La banda era al lavoro per una delle rapine.

Le indagini della polizia stradale andavano avanti da diverso tempo con intercettazioni telefoniche e pedinamenti anche attraverso l'utilizzo di Gps satellitari. I due poliziotti, dunque, erano complici di altri due ex agenti, questi ultimi già condannati per episodi pregressi e destituiti, e tre persone con precedenti. I due poliziotti in servizio utilizzavano i loro tesserini portando via oggetti e denaro. La banda avrebbe rubato anche auto in alcune ville: l'indagine è infatti partita dopo una serie di alcuni furti di auto. Le indagini proseguono per quantificare i colpi di cui la banda potrebbe essere stata responsabile di altri colpi messi a segno soprattutto nell'hinterland della Capitale.

A Roma non si tratta dell'unico caso di 'mele marce' tra le divise della polizia. In un anno e mezzo sono complessivamente sono stati 14 gli agenti corrotti arrestati, molti dei quali individuati dalla stessa Questura di Roma che ha eseguito le indagini per fare 'piazza pulita'. Nel giugno scorso due ispettori, un sovrintendente ed un assistente della polizia di Stato sono stati accusati di violenza sessuale, corruzione, falso e furto. Alcuni di loro lavoravano al commissariato di San Basilio. Anche in quel caso furono arrestati dai loro stessi colleghi.

Quattro poliziotti furono invece arrestati dalla Mobile dopo una denuncia presentata da un commerciante straniero che mesi fa racconto' in Procura dei soprusi subiti dai quattro. E alcuni mesi prima altri tre poliziotti del Commissariato Tor Pignattara furono accusati di rapina, sequestro di persona, lesioni e omissione di atti d'ufficio, dopo la vicenda del fermo di una persona che gli stessi agenti avevano trattenuto in commissariato.

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