Un drone ha sorvolato il centro che andò distrutto con il terremoto del 24 agosto. Con il nuovo sisma è crollata anche la torre civica
Con la scossa 6.5 si è abbattuto il colpo di grazia sul centro di Amatrice, già gravemente danneggiato con il terremoto del 24 agosto. Il drone dei vigili del fuoco riprende solo macerie, anche nel corso principale, da dove nel corso delle scorse settimane erano state rimosse. Giù anche la torre civica. "Il mostro ancora c'è", ha commentato a caldo il sindaco Sergio Pirozzi.
"A brevissimo avvieremo nuove verifiche negli edifici classificati agibili ma chi non se la sente potrà andare negli alberghi della costa", ha aggiunto il sindaco di Amatrice.
"Ricostruiremo quello che è crollato - ha continuato, - ma abbiamo bisogno di aumentare il numero di squadre che compiono verifiche, al momento ne abbiamo solo una. La vera partita è lo sblocco delle assunzioni, non abbiamo tecnici per fare fronte a tutte le verifiche necessarie. L'ho detto anche a Renzi. Voglio stare sereno che i miei cittadini che hanno scelto di rimanere nelle case classificate A, cioè agibili, siano davvero al sicuro".