Roma, il bambino, nato con una malformazione, non è stato riconosciuto dai genitori ed è stato lasciato in ospedale
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Corsa alla solidarietà a Roma: sono infatti dieci le famiglie che si sono proposte per adottare il bambino disabile abbandonato dai genitori al momento della nascita. La madre infatti dopo la diagnosi di acondroplasia (nanismo) ha programmato il parto alla trentottesima settimana e, dopo averlo dato alla luce il 3 gennaio, lo ha abbandonato in ospedale, come consentito dalla legge.
Come racconta il quotidiano "Il Messaggero", il vicesindaco della Capitale, Sveva Belviso, ha già ricevuto numerose segnalazioni da parte di coppie pronte a prendersi cura del bambino: "C'è una corsa a dare una mamma e un papà a questo bambino: trasmetterò tutti i messaggi che ho ricevuto ai servizi sociali. Si tratta di un iter non semplice: le coppie devono essere selezionate e dichiarate idonee per l'adozione".
La legge prevede che passati dieci giorni dalla nascita il bambino possa essere dichiarato adottabile, anche se ai genitori restano comunque due mesi per ripensarci e riconoscerlo. Quando il bambino uscirà dall'ospedale, il tribunale potrà decidere se darlo in affidamento temporaneo a una famiglia o ospitarlo in una casa famiglia.