Lo sciopero indetto dai sindacati di categoria "contro le scelte del governo" durerà quattro ore
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Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno confermato per giovedì 1° marzo lo sciopero generale di 4 ore dei trasporti "per la grave condizione del settore nel Paese, aggravata dalle decisioni del governo". Dalla protesta sono esclusi il trasporto aereo e, in vista dello sciopero generale del 13 marzo, la regione Sardegna. Fermi invece nel resto del Paese treni, bus, tram, metropolitane, traghetti ma anche camionisti e autoscuole.
Lo stop alla circolazione ferroviaria sarà dalle 14 alle 18. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa gli addetti all'accompagnamento notte. Bus, tram e metropolitane sciopereranno secondo modalità locali. A Roma dalle 8.30 alle 12.30, a Milano dalle 8.45 alle 12.45, a Napoli dalle 9 alle 13.
Nel trasporto marittimo navi e traghetti ritarderanno di 4 ore la partenza. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa i camionisti e tutti gli addetti delle autostrade, dell'Anas, dell'autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, delle funivie. Stop nelle ultime due ore di lavoro degli addetti alle attività dei porti. "In previsione dello sciopero - ricordano infine Filt, Fit e Uilt - martedì 28 e mercoledì 29 a Roma, dalle 10 alle 13, davanti la sede del ministero dei Trasporti, si terrà un presidio di protesta dei lavoratori del settore".