Gli smemorati dei redditi

Fisco, da Nord a Sud i "campioni" dell'evasione

I furbetti evasori parziali e totali scoperti dalle Fiamme Gialle

27 Apr 2012 - 10:28
 © Ansa

© Ansa

E' lunga la lista dei contribuenti scovati dalla Guardia di Finanza che hanno omesso o, come da molti dichiarato, "dimenticato" di dichiarare parte e a volte la totalità dei propri redditi al Fisco. Si va da Nord a Sud, da commercianti a liberi professionisti, da albergatori a società di gestione di centri divertimenti.

GdF, un lavoro certosino
Per scoprire gli evasori totali, che studiano ogni tecnica per evitare di lasciar traccia della propria ricchezza e privilegiano l'uso del contante, non sempre basta incrociare le informazioni tratte dalle banche dati. Spesso è necessario ricorrere alle notizie ricavabili da internet, dai giornali o dagli annunci pubblicitari. Un lavoro certosino che si basa sulle indagini di polizia economico-finanziaria condotte dai reparti della Gdf, sulla loro conoscenza del territorio e sulle tecniche sviluppate a livello centrale dalle Unità Specialistiche delle Fiamme Gialle. Ecco alcuni dei risultati ottenuti con questo lavoro.

La Thuile, bar rinomato evade 350mila euro
Tra i casi più eclatanti fatti emergere dalle Fiamme Gialle quello di un noto bar a La Thuile - rinomata località sciistica vicina a Courmayer - che negli ultimi 5 anni non ha dichiarato ricavi per 350mila euro. Lo ha scoperto la Gdf di Aosta dopo alcuni approfondimenti seguiti a un normale controllo sulle ricevute e sugli scontrini fiscali.

Reggio Calabria, pasticceria rinomata non denuncia 400mila euro
Una pasticceria nel centro di Reggio Calabria, apprezzata per le sue specialità dolciarie, che oltre a non aver dichiarato negli ultimi 2 anni, ricavi per 400mila euro, si avvaleva anche di personale "in nero", occupato dietro il bancone del bar o in laboratorio.

Grado, albergatore "dimentica" 500mila euro
Un albergatore di Grado ha omesso di dichiarare oltre mezzo milione di euro di ricavi, incassati dopo il "tutto esaurito" totalizzato dalla sua struttura nelle ultime stagioni estive. "E' stata una dimenticanza", ha riferito l'imprenditore turistico alle Fiamme Gialle di Gorizia che si apprestavano a eseguire i controlli.

Roma, società di capitali non denuncia 3milioni e 600mila euro
Tra i contribuenti più "distratti" figurano anche una società di capitali di Roma che gestisce alcuni teatri di cabaret del quartiere Esquilino (non ha denunciato 3 milioni e 600mila euro di ricavi).

Roma, centro bowling tralascia 4 milioni
Sempre nella Capitale un centro di divertimenti con annesso ristorante e bowling ha omesso 4 milioni circa di ricavi.

Messina, evasione totale per oltre 30milioni in un macello
A Messina un caso di evasione totale: un centro di macellazione di carni che aveva nascosto al Fisco ricavi per oltre 30 milioni di euro. Ai capi di bestiame venivano applicati marchi di animali di altre stalle già macellati.

Venezia, fotografo non dichiara 200mila euro
I finanzieri di Venezia hanno invece "immortalato" la posizione fiscale di un fotografo di matrimoni: a fronte di oltre 200 servizi matrimoniali e di 100 book fotografici realizzati, l'uomo aveva emesso solo 35 ricevute non dichiarando incassi pari a 200mila euro, sui quali il professionista dello scatto avrebbe dovuto pagare imposte per circa 80mila euro.

Brescia, gioielliere evade quasi 1,5 mln
Il lusso e il tenore di vita hanno tradito un gioielliere del Bresciano, dalla contabilità all'apparenza impeccabile. Il commerciante di preziosi emetteva gli scontrini e teneva la documentazione fiscale e difficilmente si sarebbe potuto immaginare che lo stesso fosse in realtà un "professionista" dell'evasione: quasi 1 milione e mezzo di euro di redditi non dichiarati e circa 300mila euro di Iva evasa.

Ravenna, patrimonio di 2mln. Ma per lei erano solo "regali" ricevuti

Stessa storia per una donna di Ravenna che non solo andava in giro su una delle sue due Porsche, ma aveva anche una villa hollywoodiana a Milano Marittima e faceva viaggi extralusso, scegliendo sempre hotel a 5 stelle. I finanzieri hanno scoperto che tutto quel lusso non proveniva da regali ricevuti nel tempo, come da lei riferito, ma dalla sua attività, tenuta ben nascosta, di intermediazione nel commercio per conto di una grossa società con varie sedi nel nord-Italia. I redditi accumulati dalla donna nel tempo ammontano a circa 2 milioni di euro.

Frosinone, impresa edile simula furto: evasi 23 mln
Appariva invece perfettamente in regola verso l'esterno un'impresa della provincia di Frosinone operante nelle costruzioni. Aveva in corso lavori in varie località del Lazio, emetteva e registrava le fatture ed aveva istituito tutta la contabilità relativa ai dipendenti e ai singoli cantieri. Documentazione che però è stata fatta sparire, simulandone il furto, quando la Guardia di Finanza di Fiuggi ha scoperto che dal 2007, a dispetto delle apparenze, la società non presentava le dichiarazioni annuali e, quindi, non pagava le imposte. Il controllo si è concluso con la denuncia del responsabile dell'impresa e con la scoperta di redditi nascosti per 23 milioni di euro.

Avellino, concessionaria di auto casalinga per 2mln 600 mila euro
E' invece di 2milioni e 600mila euro l'evasione fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle in provincia di Avellino: si tratta di un'attività commerciale di vendita di auto completamente sconosciuta al fisco, esercitata in un'abitazione privata, con tanto di piazzale per l'esposizione dei mezzi.

Genova, commercialista evasore totale per 13mln
Tra gli evasori totali è emblematico il caso di un commercialista di Genova che ha omesso di presentare le dichiarazioni dei suoi 60 clienti, tra cui vari call center ed imprese edili, gestiti da extracomunitari, occultando al fisco redditi per circa 13 milioni di euro.

Salerno, medico di base non fa dichiarazioni dal 2000: nascosti 700mila euro di redditi
Nel corso di un controllo su un medico di base, titolare di 2 studi professionali nella provincia di Salerno, è emerso che il professionista non presentava la dichiarazione dal 2000 ed aveva nascosto redditi per quasi 700 mila euro.

Udine, professionista non versava imposte dal 2006
Un professionista di Udine, sebbene percepisse compensi da lavoro autonomo, redditi di pensione e canoni di locazione per unità immobiliari, non versava un euro per le imposte dal 2006.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri