Arrestati funzionari pubblici e dirigenti, sequestrati beni per 22 milioni di euro. Il pm accusa: "Tutta l'attività del ministero inquinata dalla corruzione diffusa, variegata e circolare"
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La guardia di finanza ha eseguito una serie di arresti per reati contro la pubblica amministrazione: in manette a Roma sono finiti 11 tra funzionari pubblici, dirigenti del ministero delle Politiche Agricole e imprenditori: tra loro spicca Giuseppe Ambrosio, capo della segreteria del sottosegretario Braga e già capo di gabinetto dei ministri Zaia e Galan. Per tutti il reato ipotizzato è corruzione e turbativa d'asta. La Procura ha disposto il sequestro di beni per un valore di 22 milioni di euro.
Il pm: "Tutta l'attività del ministero inquinata dalla corruzione"
"Quasi tutte le attivita' del Ministero delle Politiche agricole sono state inquinate da una corruzione diffusa variegata e circolare". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi, nel corso della conferenza stampa in seguito agli arresti di funzionari e dirigenti pubblici del Ministero.