Ieri l'agguato sotto casa della vittima
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Potrebbe esserci un giro di soldi, forse legato all'usura oppure a debiti di gioco, dietro l'omicidio di Claudio D'Andria, il 62enne ucciso ieri a Roma sotto casa, con un colpo di pistola. E' una delle ipotesi su cui lavorano gli investigatori, che escludono l'ombra della criminalità organizzata. D'Andria, ex custode e usciere dell'ufficio comunale del municipio di Tor Sapienza, è stato ammazzato in quella che sembra essere stata una vera esecuzione.