ACCUSATO DI CORRUZIONE

Caso Consip, Romeo: vittima di una strumentalizzazione politica

L'imprenditore campano, accusato di corruzione, si dice estraneo alla vicenda: "Sono vittima di una contesa politica"

04 Mar 2017 - 22:07

"In questa vicenda non c'è nulla di vero, sono vittima di una strumentalizzazione legata ad una aspra contesa, tutta di natura politica". E' lo sfogo di Alfredo Romeo, parlando con i suoi difensori, dal carcere di Regina Coeli dove è detenuto dal primo marzo scorso per l'accusa di corruzione nell'inchiesta sugli appalti Consip. Intanto, forse a breve, verrà sentito come persona informata sui fatti il presidente della Regione Puglia Emiliano.

Al centro dell'audizione di Emiliano alcuni sms che l'esponente del Pd scambiò con il ministro Luca Lotti, indagato per rivelazione di segreto, nei quali si sarebbe fatto riferimento a Carlo Russo, imprenditore amico di Tiziano Renzi e ritenuto da chi indaga punto di contatto tra Alfredo Romeo e il padre dell'ex premier. L'interrogatorio di garanzia dell'imprenditore campano Romeo è fissato per lunedì mattina.

Nel Pd, intanto, non si placano le polemiche, soprattutto in merito alla posizione di Lotti. "Rispetto l'opinione di Cuperlo ma ritengo che Lotti abbia tutto il diritto di stare al suo posto per una ragione molto semplice: l'avviso di garanzia che lo riguarda è precedente al Natale e quindi i fatti nuovi che stanno emergendo in questo momento sono cosa diversa rispetto a quell'avviso di garanzia", ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Fuga di notizie, Procura di Roma revoca le indagini al Noe - "Gli accertamenti fin qui espletati hanno evidenziato che le indagini del procedimento a carico di Alfredo Romeo ed altri sui fatti (poi) di competenza di questa Procura sono state oggetto di ripetute rivelazione di notizie coperte da segreto sia prima che dopo la trasmissione degli atti a questo Ufficio, sia verso gli indagati o comunque verso persone coinvolte a vario titolo, sia nei confronti degli organi di informazione. Per un'esigenza di chiarezza, la Procura di Roma - si legge in una nota - ha pertanto revocato al Nucleo Operativo Ecologico la delega per le ulteriori indagini che è stata affidata al Nucleo Investigativo di Roma dell'Arma dei Carabinieri".

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