Il ministro dell'Interno ha firmato un bando per l'accoglienza di profughi nel sistema Sprar. "Vuole dire che finanzieremo i progetti dei Comuni al 95%", spiega. Gran Bretagna: stop anche agli immigrati europei
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L'emergenza immigrati? E' ancora lontano dal chiudersi. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano invita tutti a rispettare "quote e patti" bacchetta Londra che "alimenta la paura". Intanto l'Italia si prepara a fronteggiare i nuovi arrivi. "Ho appena firmato per altri 10mila posti nel sistema Sprar - dice in una intervista al "Corriere della Sera" -. Vuol dire che finanzieremo i progetti di accoglienza dei Comuni per il 95% dei costi".
Sul vertice convocato il 14 settembre da Bruxelles per far fronte sull'emergenza, il ministro afferma: "I morti nel Mediterraneo erano stati sufficienti a svegliare l'Europa ma non a determinare un'azione poderosa sulle frontiere. Ora si comprende che l'Italia è soltanto luogo di transito, il vero approdo sono i Paesi del Nord. Ma le resistenze non sono state soltanto dei tedeschi, anzi". Anche la "Francia e altri Stati appena entrati nell'Unione hanno creato dei problemi".
"Schengen non si tocca" - A chi chiede di sospendere Schengen, Alfano risponde che "il trattato è una conquista di libertà: se si ritiene che per vincere la paura bisogna diminuire la libertà, ci troveremo tra qualche anno con paure peggiori avendo compresso al libertà di circolazione".
"I Paesi Ue devono essere solidali" - Mentre alle accuse che puntano il dito contro l'Italia ritenuta colpevole di non essere in regola nelle procedure di fotosegnalamento e con i centri di smistamento, ribadisce che l'Unione europea "si fonda su solidarietà e responsabilità. Fare 'hotspot' è responsabilità, dividere i migranti è solidarietà. È inaccettabile affrontare subito l'intero carico di responsabilità e ottenere a rate la solidarietà. Saremo responsabili nella misura e con la stessa progressività con cui gli altri saranno solidali".
"Serve il diritto di asilo europeo" - La priorità dell'asilo europeo indicata dal premier Matteo Renzi "è la strada giusta" anche per Alfano: "Se c'è cittadinanza europea e libera circolazione ci deve essere anche il diritto di asilo europeo che non si regala a nessuno che non lo meriti. L'obiettivo è quello di impedire ai profughi di scegliersi il Paese dove andare".
"Sistema di sicurezza al massimo" - Sulla questione sicurezza, Alfano sottolinea che "il livello è già al massimo" ma il Giubileo impone "un ulteriore impegno". Ad ogni modo, promette, "Roma non sarà militarizzata".