Duro commento del segretario generale Cei: "Non facciamo un piacere ma risarciamo danni e furti che abbiamo fatto per anni"
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"Di fronte al dramma di tantissime persone alcuni mostrano di avere a cuore solo i voti". Lo ha detto monsignor Nunzio Galantino, segretario generale Cei, parlando di immigrazione. "Accogliere gli immigrati è un risarcimento. Non facciamo un piacere ma risarciamo danni e furti che abbiamo fatto per anni", ha poi ricordato.
"Per gli immigrati economici mi piacerebbe sentir dire: 'Nei loro Paesi abbiamo fatto schifo, siamo andati solo a rubare'. E anche per chi fugge dalle guerre mi piacerebbe sentire dagli Usa, dall'Europa, dall'Occidente, qualche parola di autocritica", dice senza mezzi termini Galantino.
Per il segretario generale dei vescovi italiani è inoltre "fondamentale smetterla di considerare chi sta arrivando un disturbo, bisogna cambiare testa", secondo quanto ha detto a Tv2000. Quanto allo sfruttamento degli immigrati, "l'averlo fatto in maniera sistematica attraverso certo tipi di colonizzazioni, porta a sfruttarli ancora una volta. Non esiste solo lo sfruttamento, gravissimo, di Mafia Capitale ma anche lo sfruttamento di chi li utilizza per pagarli poco".
Per mons. Galantino occorre infine una "svolta di mentalità perché stiamo tamponando con le barche di carta delle corazzate, che sono però corazzate positive".