Roma, blackout ferma Fiumicino Forti disagi, passeggeri infuriati
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Lo scalo romano è rimasto senza corrente per 20 minuti. Poi l'aeroporto è tornato pienamente operativo: Notevoli i disagi, passeggeri esasperati
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Dopo il rogo di mercoledì, lo scalo di Fiumicino ha vissuto un'altra giornata dura per un blackout. Centinaia i passeggeri bloccati a terra, momenti di tensione con gli addetti delle compagnie e intervento dei carabinieri al Terminal 3. Alitalia minaccia di abbandonare lo scalo. L'Ente nazione aviazione civile (Enac) ha convocato il gestore Aeroporti di Roma (Adr) e la stessa Alitalia per giovedì prossimo per avere chiarimenti.
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Altissima tensione al Terminal 3 dove è andata in scena la rabbia di turisti e passeggeri, italiani e stranieri. "Vergogna, vergogna!" il coro che si è levato ai banchi della Vueling, compagnia low cost spagnola che ha cancellato 5 voli lasciando a terra 900 persone. Per proteggere hostess e steward sono intervenuti carabinieri e finanzieri. "Diteci cosa dobbiamo fare, siamo esasperati. Chiamate i responsabili", le parole di uno dei passeggeri diretto a Palermo. Costretti ad attese infinite anche bambini e anziani.
Passeggeri esasperati - Gli operatori sono stati "accerchiati" da chi, esasperato, tentava di rimediare ad una vacanza rovinata. Alle partenze nazionali, invece, i disagi sono stati piuttosto contenuti, anche se in molti hanno dovuto attendere ore e ore prima di poter finalmente salire sul proprio volo. "E' un anno che faccio sacrifici per poter andare a trovare mia figlia in Sicilia - si sfoga una donna - e questo è il regalo che mi fanno". A pochi passi da lei, che potrà raggiungere i familiari solo sabato prossimo (salvo ulteriori rinvii), si è snodata una fila chilometrica di passeggeri diretti ai desk del check-in.
I dirigenti della compagnia low-cost si soon fatti attendere, qualcuno è in ferie, altri difficilmente rintracciabili. L'attesa non fa che esasperare i toni e lo sfogo contro operatori aeroportuali e forze dell'ordine arriva si materializza poco dopo quando sono costretti ad intervenire prima i carabinieri e poi finanza e polizia.
Situazione sempre più critica - A Fiumicino "persiste una situazione di criticità nonostante tutti gli operatori presenti in aeroporto stiano continuando a lavorare a pieno regime per contenere i ritardi", ha fatto sapere l'Ente nazionale aviazione civile (Enac). I disagi riguardano soprattutto le low cost, appunto. Invece "le compagnie tradizionali, tra cui Alitalia principale vettore su Roma Fiumicino - secondo Enac - dovrebbero superare i ritardi".
Il richiamo dell'Osservatore romano - Secondo l'Enac serve di certo maggiore manutenzione nello scalo. Sul blackout "la direttrice dell'aeroporto di Fiumicino, Patrizia Terlizzi, sta preparando una relazione che sarà poi presentata il 6 agosto nell'incontro che avremo con Adr e Alitalia", ha detto il presidente di Enac Riggio. E sul caos allo scalo romano è intervenuto anche l'Osservatore romano che in un articolo parlando di "Fiumicino ultima frontiera" individua i disagi come "ennesimo, nuovo capitolo della lunga crisi che sta soffocando la città di Roma".