La mamma di Martina e Alessia, ferita per prima dal marito suicida Luigi Capasso, operata al volto, è ricoverata al San Camillo di Roma
Riuscita l'operazione di rimozione del proiettile dal volto, Antonietta Gargiulo, la 39enne di Melito (Napoli), madre di Alessia e Martina, che il marito Luigi Capasso ha ucciso prima di suicidarsi, riprende lentamente conoscenza, dopo giorni di coma indotto. Al suo capezzale, al San Camillo di Roma, si stringono i suoi familiari che l'hanno raggiunta dalla Campania immediatamente dopo la strage di Latina compiuta dal carabiniere. La donna, ferita gravemente con tre colpi di pistola, resta in prognosi riservata, ma sarebbe fuori pericolo. E non le è stata rivelata l'amara verità della morte delle due figlie per mano di quell'uomo dal quale si stava separando.
Antonietta Gargiulo non respira ancora autonomamente, non può parlare ma risponde agli stimoli esterni di sanitari e parenti. Il fratello e le sorelle che le stanno attorno, hanno iniziato a parlarle di quanto successo, ma non sa che le sue figlie non ci sono più, sterminate dalla vendetta del marito che non accettava la separazione. L'udienza si sarebbe dovuta tenere tra tre settimane.