Caso delicatissimo, gli inquirenti non escludono una vendetta ai danni del calciatore
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C'è il massimo riserbo sulla vicenda da parte della Procura di Genova: Matteo Sereni, ex portiere di Sampdoria, Lazio, Torino e Brescia. risulta iscritto sul registro degli indagati per presunti abusi sessuali su un minore. Un caso delicatissimo come sottolinea il Secolo XIX che riporta la notizia. Gli inquirenti non escludono infatti anche l'ipotesi di una vendetta nel confronti del calciatore, fresco di separazione dalla moglie.
L’inchiesta, in mano al pubblico ministero Luca Scorza Azzarà e alla squadra mobile genovese, si basa su una denuncia presentata qualche settimana fa. La vittima sarebbe la figlia di otto anni, che ha raccontato di diversi episodi in cui sarebbe coinvolto l'atleta. La credibilità di questa testimonianza sarà valutata il 7 dicembre, nel corso di un incidente probatorio.
I comportamenti prima e le dichiarazioni della presunta vittima avrebbero sempre più allarmato gli inquirenti, al punto che la testimonianza della bambina è stata registrata e messa a disposizione dei magistrati.
L’accusa ipotizzata è pesante: abusi sessuali su minore. Immediata la replica di Sereni, che al momento è affidata ai sui legali, Massimo Boggio e Marco Trombetta, secondo cui è tutta "una montatura". Una possibilità che allo stato attuale delle indagini non viene esclusa dagli inquirenti. E fino a questo momento non è stato eseguito alcun provvedimento a carico dello sportivo. Il momento della verità, per le indagini, arriverà solo dopo il pronunciamento dei magistrati sull’esito dell’interrogatorio.
La moglie di Sereni, Silvia Cantoro: non è una banale lite tra ex
Non si tratta certo di una banale lite fra due ex coniugi, c'è in ballo la salute e la serenità di due bambini". Lo afferma all'Ansa Silvia Cantoro, ex moglie di Matteo Sereni.
"Sono profondamente addolorata per quello che mi sta accadendo", aggiunge Silvia Cantoro, che prima di separarsi dal marito era anche sua procuratrice. La donna non aggiunge altro, neppure se sia stata lei a denunciare l'ex marito. ''Vi chiedo di rispettare me, la mia famiglia e il lavoro dei magistrati inquirenti'', si limita a dire.
La donna è assistita dagli avvocati Maurizio Tonnarelli e Stefano Corsini e dal consulente tecnico Roberta Bruzzone. I tre incontreranno la stampa la prossima settimana ''per ovviare a possibili distorsioni informative", conclude l'ex moglie del portiere, che attraverso i suoi legali ha respinto ogni accusa.
Legale Sereni: "Accuse infondate"
"Accuse infondate, già smentite da una prima perizia". Lo ha dichiarato all'agenzia Adnkronos l'avvocato Massimo Boggio, insieme con il legale Gianni Trombetta difensore dell'ex portiere, commentando l'apertura di un'indagine da parte della procura. "Valuteremo le azioni da intraprendere a tutela di Sereni", ha aggiunto Boggio. Nell'ambito dell'indagine potrebbe tenersi un incidente probatorio nei prossimi giorni.