Un peso e due misure

Lodi, accesso all’asilo nido diversificato per gli stranieri

“Striscia la Notizia” chiede spiegazioni al sindaco della città lombarda sulle prestazioni sociali erogate diversamente ai soli cittadini non italiani

29 Set 2018 - 11:40
 © da-video

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Striscia la Notizia” si reca a Lodi dove l’accesso all’asilo nido non è uguale per tutti. Per la legge italiana i cittadini che vogliono richiedere determinate prestazioni sociali, come lo scuolabus, la mensa o le scuole per i bambini piccoli, devono dimostrare di non avere rendite o beni al sole. A Lodi questa documentazione per gli italiani si traduce in una autocertificazione, mentre gli stranieri devono presentare un certificato del Paese d’origine.

L’amministrazione comunale ha infatti introdotto una speciale clausola per i soli residenti non italiani. “Io sono andata direttamente in Bangladesh, ma non sono riuscita ad ottenere nulla: non riescono a capire quello che vogliamo. Lì non ci sono questo tipo di documenti” racconta Supti. I certificati richiesti dal Comune sono infatti molto difficili da ottenere, soprattutto per chi è in Italia da ormai tanti anni, tanto che su 259 famiglie solo cinque sono riuscite a presentare la documentazione necessaria e a farsela accettare.

L’avvocato Alberto Guarisco, dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, spiega: “Lo Stato come fa i controlli sull’italiano, li deve fare sullo straniero, acquisendo tutta la documentazione. Ma non può spostare a carico dello straniero l’onere di una documentazione aggiuntiva”.

“Ho sempre pagato le tasse: perché i miei figli non possono avere i diritti degli altri? I miei bambini sono italiani” chiede Irene, originaria dell’Ecuador. Il sindaco di Lodi, Sara Casanova, difende la nuova norma comunale: “Nessuno esclude nessuno dal mondo della scuola. Se uno non ha i documenti deve pagare la tariffa più alta”. Per quanto riguarda l’impossibilità per molte famiglie straniere di reperire i documenti richiesti, il primo cittadino chiarisce: “Il caso specifico sarà verificato, ma non può avvenire dall’oggi al domani”.

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