FOTO SU WHATSAPP

Seviziava e uccideva gattini poi con le foto delle torture molestava donne

Preso dalla Forestale un 40enne di Bergamo. Le immagini dei gatti morti mandate via Whatsapp alle sue vittime umane

12 Lug 2014 - 15:54
 © dal-web

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Gli agenti del Corpo forestale di Bergamo hanno arrestato quello che si può definire mostro: stalker di donne e serial killer di gatti. In manette un quarantenne con precedenti che seviziava e uccideva gli animali e poi mandava le foto delle torture subite dagli animali via whatsapp alle sue vittime umane. I gatti venivano presi attraverso annunci gratuiti sui siti specializzati. Almeno 4 casi accertati.

La prima denuncia è arrivata il 30 giugno, subito sono scattate le indagini e i pedinamenti, con almeno quattro casi accertati anche se l'ipotesi è che ce ne siano di più. Nel frattempo è iniziato il monitoraggio su tutti i siti di annunci gratuiti cercando di allertare chi aveva messo inserzioni per cedere gattini, persone spesso già contattate dall'uomo che però non si erano fidate del suo modo di fare e non gli avevano lasciato i mici.

L'uomo seguiva infatti su internet gli annunci di donne che cedevano gratuitamente gattini in provincia di Bergamo. Poi le contattava per farsi dare gli animali e iniziava a molestarle. Quando loro chiedevano come stavano i mici, per tutta risposta mandava foto raccapriccianti dei gatti morti o in agonia per le sevizie.

La perquisizione effettuata nel suo appartamento in evidente stato di degrado ha permesso di trovare evidente tracce di sangue e riscontrare che alcune delle foto inviate alle inserzioniste erano state scattate in casa. Al momento è stato denunciato per maltrattamento e uccisione di animali, mentre continuano le indagini per le molestie alle donne che contattava.

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