PROCESSO IN CORSO

Aggredito con l'acido, Savi per la prima volta in aula: "Voglio vederli in faccia"

Il giovane, colpito a novembre, si è presentato al processo ad Alexander Boettcher, amante di Martina Levato. Il pm a fotografi e cameramen: non riprendetelo

16 Set 2015 - 14:35

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Stefano Savi, lo studente universitario sfigurato al volto con l'acido dalla "coppia diabolica", si è presentato nell'aula del processo milanese a carico di Alexander Boettcher, amante di Martina Levato. "Voglio vedere in faccia i miei aggressori e voglio verità e giustizia", ha detto. Il pm Marcello Musso ha invitato fotografi e cameramen a non riprenderlo, perché "l'identità delle persone offese va tutelata, identità che è stata cancellata" dall'acido.

Aggredito con l'acido, Savi per la prima volta in aula: "Voglio vederli in faccia"

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© ansa  | Stefano Savi
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Il giovane, con il volto sfigurato dall'aggressione subita il 2 novembre 2014, ha dovuto subire numerose operazioni chirurgiche e in aula è arrivato indossando un cappello. Secondo le indagini, Martina e Alexander, assieme al presunto complice Andrea Magnani, avrebbero aggredito Savi mentre tornava da una serata in discoteca per uno scambio di persona: il vero obiettivo sarebbe stato infatti il fotografo Giuliano Carparelli, "colpevole" di aver avuto una breve storia con la Levato.

Presente all'udienza anche un'altra delle parti civili, lo studente Antonio Margarito che avrebbe subito un tentativo di evirazione da parte di Martina.

Savi, secondo indiscrezioni, intende anche essere presente all'udienza di venerdì prossimo del processo a Martina Levato e al presunto complice Magnani.

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