A Milano al via il processo contro Martina Levato e il broker Alexander Boettcher. Il pm: "Spregevole azione di rivalsa". Contestata l'aggravante della crudeltà perché i due hanno usato l'acido muriatico contro Pietro Barbini
© polizia
Martina Levato e il broker immobiliare Alexander Boettcher hanno messo in atto un'azione "di rivalsa" che è "espressione di un sentimento spregevole", come dimostrano le chat tra i due imputati e la vittima Pietro Barbini. E' quanto scritto dal pm di Milano Marcello Musso nell'imputazione sull'aggressione con l'acido, aggiungendo che "sono parole scritte che fanno riferimento a particolari rapporti sessuali, non a ragioni di gelosia ma di rivalsa".
Il pm, infatti, ha contestato alla coppia "diabolica" l'aggravante di aver agito per motivi abietti e futili "riferiti a rapporti sessuali da ritenersi particolari, in un contesto di azione di rivalsa a fronte di pregressi rapporti sessuali intercorsi tra la Levato e il Barbini". Inoltre, la Procura ha sottolineato l'aggravante della crudeltà perché i due hanno usato l'acido muriatico scagliandolo "praticamente su tutto il volto del Barbini". E di aver commesso il fatto "con premeditazione, telefonando alla vittima nei giorni precedenti per attirarlo nell'agguato, poi realizzato".
Dopo la modifica dell'imputazione da lesioni gravi a gravissime, il pm ha chiesto che venga emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere sulla base della nuova accusa. Attesa per la decisione dei giudici.
Pm: "Deformazione permanente del viso" - L'aggressione con l'acido ha causato al 22enne Pietro Barbini "la più grave conseguenza della deformazione ovvero lo sfregio permanente del viso", restando "peraltro da accertare l'eventuale indebolimento o perdita dell'occhio colpito dall'acido", ha scritto il pm in cui spiega perché ha modificato l'accusa per i due imputati da lesioni gravi a gravissime. Oltre all'indebolimento "permanente dell'occhio destro" e alla deformazione del viso, l'acido ha colpito anche "la fronte, le palpebre, entrambe le guance, il mento ed il naso".
La coppia diabolica in Tribunale
Legale: "Alexander si dichiara innocente" - Alexander Boettcher "continua a proclamarsi estraneo ai fatti, e lo ribadirà anche quando verrà interrogato dal pm". E' quanto ha riferito il difensore dell'uomo, l'avvocato Francesco Cieri, parlando fuori dall'aula del tribunale di Milano. L'avvocato ha spiegato che "valuterà l'ipotesi di una perizia psichiatrica su Alexander" e anche l'eventuale richiesta di riti alternativi, come l'abbreviato. "Non abbiamo ancora preso una decisione - ha sottolineato - e abbiamo chiesto i termini per poter valutare il fascicolo con le nuove prove presentato dal pm". Il difensore, inoltre, ha riferito di non aver ancora presentato istanze al tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione del suo assistito o l'applicazione di misure tutelari alternative al carcere.
Coppia rischia fino a 16 anni carcere - Con la nuova imputazione di lesioni gravissime aggravate dalla crudeltà, dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili, Martina Levato e Alexander Boettcher rischiano condanne fino a 16 anni di carcere. La prossima udienza si terrà il 27 gennaio. E' probabile che le difese degli imputati chiedano il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo sulla pena. Probabili anche le istanze di perizia psichiatrica da parte delle difese.