inchiesta sull'area falck

Area Falck, indagato Filippo Penati:"Sono sereno tutto si chiarirà"

Il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo è accusato di concussione e corruzione

20 Lug 2011 - 16:15
Filippo Penati © LaPresse

Filippo Penati © LaPresse

Il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, Filippo Penati (Pd), è indagato per concussione e corruzione: a darne notizia è il Corriere della Sera, secondo cui l'inchiesta della Procura della Repubblica di Monza riguarda l'area Falck di Sesto San Giovanni. Il pm Walter Mapelli ha disposto sette perquisizioni, eseguite dalla Guardia di Finanza.

L'inchiesta fu avviata a Milano nell'ambito di quella sull'area Santa Giulia. L'ipotesi di accusa parla di quattro miliardi di lire di tangenti pagate tra il 2001 e il 2002.

I capi d'accusa per Penati sono dunque concussione, corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Sono scattate sette perquisizioni delle Fiamme gialle, che stanno setacciando gli uffici del Consiglio regionale della Lombardia e società e abitazioni di Milano e di Sesto San Giovanni.

Inchiesta Monza, una quindicina gli indagati
In tutto sono una quindicina, oltre a Filippo Penati, gli indagati nell'inchiesta. Tra loro c'è anche un assessore al Comune di Sesto San Giovanni.

L'indagine era nata con l'invio a Monza di parte della documentazione, per competenza territoriale, dell'indagine avviata dalla Procura di Milano sulla mancata bonifica dell'area di Santa Giulia e per le presunte irregolarità fiscali della società Risanamento. Fino a questo momento non è stato possibile raggiungere Penati per un commento.

"Secondo l'ipotesi accusatoria - si legge nel comunicato delle Fiamme gialle - sarebbero state corrisposte, o promesse, somme di denaro per agevolare il rilascio di alcune concessioni o per impostare secondo determinati criteri il Piano di governo del territorio".

Penati: "Sono tranquillo, tutto si chiarirà"
"Sono sereno, non ho nulla da temere, si chiarirà tutto". E' quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Filippo Penati (Pd). "Sono sereno - aggiunge - ringrazio il mio partito per il sostegno che mi ha immediatamente manifestato. Non ho nulla da temere, sono certo che tutto verrà chiarito".

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