Uno dei due ha estratto una pistola puntandola contro l'agente che ha fatto fuoco
© Ansa
Un cittadino cileno di 29 anni è morto dopo una sparatoria con un agente della polizia locale a Milano, in zona Parco Lambro. A quanto si apprende, l'uomo è stato colpito mentre fuggiva con un complice dopo una rissa. Uno dei due avrebbe estratto un'arma, puntandola contro gli agenti, che quindi hanno aperto il fuoco colpendo invece l'uomo disarmato. Il secondo malvivente si è dato alla fuga.
Nel corso di una telefonata a Tgcom24, il responsabile dell'ufficio stampa della polizia municipale di Milano, Barbato, ha precisato che due sudamericani, in fuga dopo una rissa tra bande locali, degenerata in sparatoria, sono stati intercettati da un'auto dei vigili presso il parco Lambro, nella zona est di Milano.
Dopo un inseguimento, incuranti di semafori e sensi unici, i due fuggitivi hanno abbandonato la loro vettura e hanno proseguito a piedi.
Uno dei due ha improvvisamente estratto un'arma, puntandola verso l'agente che, in riposta, ha sparato per difendersi. A cadere però è stato il sudamericano senza pistola. Il fuggitivo armato è ancora ricercato.
Vigile indagato per eccesso di legittima difesa
L'agente della polizia locale che ha sparato e ucciso il cileno di 29 anni è indagato per eccesso colposo in legittima difesa. L'iscrizione del vigile interrogato in procura, da quanto si apprende, è un atto dovuto.