La vittima è una ragazza brasiliana. In manette due italiani che l'hanno sequestrata per ore
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Sequestrata, picchiata e violentata da due uomini a Milano. E' la storia di una ragazza brasiliana di 31 anni che ha raccontato alla polizia di aver subito la violenza all'interno di un appartamento in via Giambellino 60. Gli arrestati sono Carlo Palillo, di 51 anni, nato a Cardito (Napoli), con precedenti per violenza e maltrattamenti in famiglia, e Maurizio Chianese, operaio milanese di 27 anni con precedenti per spaccio e resistenza.
La donna, irregolare e clandestina, è stata trovata ieri mattina dal custode dello stabile. Era completamente nuda, col volto tumefatto e sotto choc. Agli agenti arrivati sul posto ha detto di essere stata avvicinata nella notte di lunedì dai due uomini che si sono offerti di accompagnarla in auto a casa ad Assago. Invece, l'hanno portata nell'appartamento di Chianese, dove l'hanno trattenuta fino al mattino, quando l'hanno picchiata per avere un rapporto sessuale e poi costretta alla violenza.
Attorno alle 12 la brasiliana è riuscita a scappare e ha incontrato il custode che ha dato l'allarme. Gli agenti hanno arrestato sul posto Palillo, che a differenza del complice non è riuscito a scappare. Durante la perquisizione in casa di Chianese, al secondo piano, sono state trovate macchie di sangue in camera da letto e sugli asciugamani, oltre a un preservativo e ai documenti dei due uomini. Gli investigatori sono così riusciti a risalire all'identità dell'operaio, arrestandolo la mattina dopo. Al momento l'uomo è in stato di fermo in attesa della convalida.
L'accusa per entrambi è di sequestro, violenza sessuale e minacce, poiché durante lo stupro hanno intimato alla vittima di non sporgere denuncia con un coltello. La ragazza, trasportata all'ospedale San Paolo, ha avuto una prognosi di 30 giorni per le botte ricevute.