Molte persone sono rimaste coinvolte in seguito a una brusca frenata. Sul posto 15 ambulanze
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Tragedia sfiorata a Milano, alla fermata Gioia della linea due della metropolitana per un mini tamponamento tra due convogli. Sul posto sono intervenute 15 ambulanze: ventidue i contusi, di cui uno portato in ospedale in codice giallo per alcune fratture, ma nessuno in gravi condizioni. L'incidente sarebbe avvenuto per un malore del macchinista del treno che ha leggermente tamponato quello che lo precedeva.
Secondo quanto spiegato via Twitter dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il tamponamento è avvenuto a 14 km orari.
Molte le persone spaventate e diversi i passeggeri degli altri treni bloccati lungo la linea che stanno affluendo senza panico in superficie. Secondo le testimonianze dei passeggeri dei treni coinvolti, quasi tutti al momento dell'impatto sono caduti a terra, ma trovandosi seduti per lo scarso affollamento dei treni, i danni sono stati per lo più ridotti. Il bilancio definitivo parla di ventidue persone portate in ospedale, di cui tre con codice giallo (il macchinista, un passeggero con fratture e una donna in stato di gravidanza), e gli altri diciannove con codice verde..
Il presidente Atm: "Indagine rapide sulle cause dellincidente"
Bruno Rota, presidente dell'Azienda Trasporti Milanese, è intervenuto sul posto facendo un primo bilancio ufficiale:"Ci sono una decina di contusi - ha detto -, ma al momento escludiamo la presenza di feriti gravi".
Rota ha confermato che l'ipotesi più accreditata per la causa dell'incidente è quella del malore del macchinista del treno che ha tamponato l'altro, anche se i convogli della metropolitana dispongono di un sistema automatico di blocco dei treni in caso di non rilevanti interventi del guidatore. "Faremo una indagine rapida anche su questo aspetto", ha concluso.
Testimoni: "Rimasti al buio dopo il tamponamento"
Arrivano le prime testimonianze delle persone rimaste coinvolte nell'incidente. ''Dopo il tamponamento sul treno c'è stato un breve periodo di totale black out - spiega una passeggera -, con molta paura tra tutti i passeggeri che per guardarsi intorno hanno usato i display dei telefonini'. 'Dopo di che la luce è tornata e siamo rimasti fermi circa un quarto d'ora in attesa che il treno si muovesse e anche quando si è mosso verso la fermata - prosegue la testimone visibilmente colpita - la luce se ne è andata''.
Secondo un impiegato a bordo del treno tamponato "non c'è stato panico ma molta confusione e tutti hanno pensato a quali sarebbero potute essere le conseguenze se l'incidente fosse avvenuto nelle ore di punta e con i treni affollati".
L'assessore a Tgcom24: "Gli apparati di sicurezza hanno funzionato"
L’assessore alle Insfrastrutture e alla Viabilità della Regione Lomabardia, Raffaele Cattaneo, è intervenuto a Tgcom24 per spiegare la dinamica dell'incidente. "L'ipotesi più accreditata è quella del malore del macchinista del treno che doveva entrare in stazione - ha detto -. Sembra che abbia tenuto la mano forzando anche gli apparati di sicurezza".
"Poteva andare peggio? - ha proseguito - No. Per la dinamica dei fatti, non poteva essere una tragedia di proporzioni maggiori, perché gli apparati di sicurezza dei treni hanno funzionato, la velocità era molto ridotta ma anche a velocità maggiore non sarebbe accaduto niente di grave. Le conseguenze e i danni fisici delle persone coinvolte sono molto limitate. Siamo nell’ordine della decina di persone coinvolte. L’area al momento è sotto sequestro e siamo in attesa che il magistrato compia i rilievi del caso, non appena l’area sarà dissequestrata sarà ripristinata la circolazione".