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Processo Ruby, "sfilano" due olgettineLa Espinoza: 6500 euro? Piovuti dal cielo

Elisa Toti: "Berlusconi mi aiuta ancora a pagare la casa". La Espinoza: "Ricevo 2.500 euro al mese". Emilio Fede: "Sono qui da cronista, non parlerò coi giudici"

09 Nov 2012 - 15:24
 © Tgcom24

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"Quei 6.500 euro le sono allora piovuti dal cielo?". "Può darsi". E' la risposta di Aris Espinoza, una delle ospiti alle cene ad Arcore, al centro del processo Ruby, che vede imputati Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora. Il riferimento del pm Antonio Sangermano è ad una intercettazione del 20 settembre 2010 tra la Espinoza e il suo fidanzato, Kevin. L'uomo accenna ai 6.500 che sarebbero stati ricevuti dalla sua compagna.

"Erano 6.500 euro che ha preso da Berlusconi?", incalza Sangermano. "Non me lo ricordo bene...", risponde la testimone, alla quale il pm ribatte: "Non è verosimile che non si ricordi". E il presidente del collegio, Annamaria Gatto, ricorda alla Espinoza che la "reticenza di un testimone è equiparata alla falsità". Allora la donna dice: "Puo' essere che in quella conversazione mi sia inventata qualcosa, non ricordo. Potrei aver millantato di aver ricevuto 6.500 euro per giustificare il fatto che non uscivo con il mio fidanzato".

Durante la sua deposizione, Espinoza ha affermato di non avere "mai fatto sesso a pagamento con Berlusconi" e di non aver mai assistito a palpeggiamenti da parte dell'ex premier nei confronti delle ospiti alle feste. Il pm ha contestato alla testimone una versione dei fatti diversa raccontata da Natasha Teatino, che partecipò ad una serata con la Espinoza e che disse di aver visto palpeggiamenti nelle parti intime del premier.

Come Elisa Toti, la Espinoza ha dichiarato di riceve ancora denaro da Berlusconi. "Sì, ricevo ancora aiuti dal presidente - ha spiegato la testimone - mi dà un aiuto con bonifici bancari di 2.500 euro al mese".

Elisa Toti: ricevo ancora soldi da Berlusconi
Un'auto, la garanzia per l'acquisto di una casa e bonifici. E' questo l'elenco di 'regali' che l"olgettina' Elisa Toti elenca durante l'udienza del processo Ruby in cui sono imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. "Ricevo 2.500 euro al mese da Berlusconi. Come mi aiutava prima, mi aiuta anche adesso con dei bonifici", afferma nella sua testimonianza. Non solo: "Mi ha regalato una Mini", e "ha prestato una garanzia per l'acquisto di una casa e mi sta aiutando anche a pagare la fidejussione di quella casa". Un incontro, quello con l'ex premier, che risale "al 2008 quando, grazie a un amico comune, lo incontro a Villa Gernetto".

Conduttrice tv, la Toti ricostruisce le serate ad Arcore ma sottolinea: "Non sono una prostituta". Non sa dire se Emilio Fede e Lele Mora portassero ragazze ad Arcore, mentre ricorda il primo incontro con la Minetti nel "settembre 2010" e quello con Ruby "nel 2010, mi sembra ad aprile. Eravamo a cena ad Arcore, l'ho guardata perché era una ragazza nuova, ma non mi e' stata presentata e non le ho parlato".

Emilio Fede: mi aspetto una sentenza
"Sono venuto oggi in tribunale da cronista, per vedere cosa succede". Lo ha detto Emilio Fede prima di entrare nell'aula dove si celebra il processo sul caso Ruby che lo vede imputato assieme a Nicole Minetti e Lele Mora. A chi gli domandava cosa si aspetta da questo processo, Fede ha risposto: "la sentenza". L'ex direttore del Tg4 ha poi precisato che "non rilascerà dichiarazioni" oggi davanti ai giudici.

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