Tanta paura all'aeroporto del capoluogo lombardo che è rimasto chiuso tre ore per la rimozione dei detriti
Un velivolo privato, un Cessna proveniente dalla Germania con a bordo due persone, in fase di atterraggio sulla pista di Linate si è spezzato in due a causa del cedimento del carrello. Le due persone a bordo sono illese e il velivolo non ha preso fuoco. L'aeroporto è rimasto chiuso circa due ore per sgombrare la pista dai rottami. Dirottati 17 voli verso Orio al Serio e Malpensa.
Aperta un'inchiesta sull'incidente - L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente. "Con riferimento all'incidente occorso al Cessna 210 in atterraggio sull'aeroporto Milano-Linate - si legge in una nota - l'Ansv informa di aver aperto un'inchiesta di sicurezza per determinare le cause dell'evento ed ha immediatamente stabilito contatti con le istituzioni e con il gestore aeroportuale locali per la preservazione delle evidenze utili all'attività di indagine".
Una gru da 16 metri per riaprire la pista - Si lavora alacremente all'aeroporto di Linate per liberare la pista dal Cessna. Ma i tempi non sono brevi. Per la rimozione dei rottami è infatti necessaria una gru di grandi dimensioni, alta 16 metri, in dotazione all'aeroporto, attualmente in fase di movimentazione. Ciò che più richiede tempo è la rimozione della parte di aereo che contiene carburante, un'operazione che è stata eseguita con la massima cautela.
Riaperto alle 22.27 lo scalo - L'aeroporto di Linate è stato riaperto al traffico alle 22.27, a due ore esatte dall'incidente che ha visto coinvolto un Cessna in fase di atterraggio. Nel frattempo 17 voli sono stati dirottati all'aeroporto di Malpensa e uno a quello di Orio al Serio (Bergamo).