Brescia, svolta nelle indagini sul delitto di Marilia Rodrigues Martins. La procura: "E' stata strangolata dall'uomo, che poi ha tentato di bruciare il corpo". A tradirlo è stato il suo cellulare
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C'è un fermo per l'omicidio di Marilia Rodrigues Martins, la brasiliana uccisa a Gambara nel Bresciano. Si tratta del datore di lavoro della donna, Claudio Grigoletto, sentito dai carabinieri per tutta la notte. Al termine dell'interrogatorio l'uomo è stato portato in carcere a Brescia con l'accusa di omicidio aggravato. Secondo il procuratore di Brescia, Fabio Salamone, era lui il padre del bimbo che la brasiliana aspettava.
L'intervista a Grigoletto prima dell'arresto - "Non posso parlare posso solo dire che era solare". Così ai microfoni di Pomeriggio Cinque Claudio Grigoletto descriveva Marilia Rodrigues Martins. Ora è in cella accusato proprio dell'omicidio della sua dipendente. Secondo i pm era suo il bimbo che la vittima portava in grembo. Ma alla domanda diretta, se fosse l'amante della ragazza brasiliana, Griroletto si trincera dietro un "non posso parlare".
Nessuna confessione - Il fermo è stato disposto dal pubblico ministero Ambrogio Cassiani, che a Grigoletto contesta anche i reati di tentativo di soppressione di cadavere e di procurato aborto. Il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia Giuseppe Spina ha detto che il fermato "non ha confessato". Notizia confermata anche dal procuratore di Brescia, Fabio Salamone: "Non vogliamo condannare né criminalizzare nessuno: non c'è stata una confessione, ma c'è una situazione indiziaria". Nel racconto del presunto omicida vi sarebbero state molte contraddizioni.
Gravidanza il movente del delitto - "Aveva la necessità di eliminare il problema rappresentato dal fatto di essere il padre del bambino che la brasiliana aspettava". Lo ha detto il procuratore di Brescia, Fabio Salamone, a proposito del fermo di Grigoletto, rivelando che l'uomo creò un falso account mail per attribuire a un'altra persona la relazione con la giovane. Salamone ha aggiunto che "la donna è stata strangolata, ma potrebbe essere stato il gas a finirla".
Strangolata a mani nude - Secondo la procura, Marilina è stata strangolata a mani nude e la sua morte risalirebbe a giovedì sera. La stessa sera, dalle cellule telefoniche, risulta che Grigoletto si trovasse proprio a Gambara. L'omicida, ha spiegato Salamone, ha anche "tentato di bruciare il corpo con un liquido infiammabile".
L'ultimo messaggio mandato al killer - Lo stesso Grigoletto, titolare della Alpi aviation do Brasil, aveva dichiarato di aver visto giovedì per l'ultima volta la giovane, incinta di qualche mese secondo i risultati dell'autopsia. Secondo il racconto di Grigoletto, quel giovedì pomeriggio alle 18 l'uomo avrebbe mandato un messaggio alla ragazza per chiedere come andava il lavoro e lei avrebbe risposto: "Tutto tranquillo".