L'aggressore,un marocchino con diversi precedenti, è stato arrestato. La vittima gli aveva chiesto di allontanarsi perché stava fumando e dava fastidio ai bambini che c'erano
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Una rissa è finita nel sangue nella zona sud di Milano, davanti a un bar in piazza Tirana. Un 18enne egiziano, Roberto Farok Samir Halim, è rimasto ucciso da due colpi di cacciavite al cuore, nella notte. L'aggressore, un marocchino 52enne pregiudicato, è stato subito accerchiato dagli amici della vittima e ha rischiato il linciaggio fino all'arrivo dei carabinieri, che hanno fermato l'omicida. La lite è stata scatenata da una sigaretta.
Il 52enne stava fumando e il giovane gli ha chiesto di allontanarsi perché c'erano tanti bambini e il fumo dava loro fastidio. L'uomo ha reagito e tra i due è nato un diverbio. Il ragazzo ha così dato una leggera spinta al marocchino, che ha tirato fuori il cacciavite, colpendo a morte l'egiziano. Il giovane infatti, subito soccorso, è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale. L'assassino era già noto alle forze dell'ordine per i molti precedenti.