L'omicida, 33 anni, è stato portato in caserma dopo le cure in ospedale. I due si stavano lasciando ma lui non lo accettava
Un uomo ha accoltellato a morte la fidanzata, Debora Fuso, e poi ha tentato il suicidio. E' accaduto a Magnago, nel Milanese. Arturo Saraceno, che ha 33 anni, ha colpito con almeno quindici fendenti la 25enne nell'abitazione della coppia e poi ha tentato di togliersi la vita, senza riuscirci. Ora si trova in caserma, in arresto, dopo essersi fatto curare all'ospedale di Legnano. La ragazza aveva deciso di tornare a vivere con i genitori.
Alle le 14:30 i carabinieri hanno ricevuto una telefonata da parte di un residente del condominio di via Cardinal Ferrari, dove Debora e Arturo abitavano fino a quando la loro storia durata sei anni è arrivata al termine. I carabinieri di Legnano (Milano) sono accorsi sul posto pensando di dover mettere pace tra due fidanzati litigiosi, invece si sono trovati davanti la scena di un crimine.
Debora era riversa sulle scale, priva di vita. Nel tentativo di salvarsi deve aver percorso il corridoio di casa agonizzante per le coltellate ricevute. All'interno Arturo era riverso a terra, con ferite da taglio al petto ma cosciente. Soccorso dai militari è stato trasportato in ospedale a Legnano. Le ipotesi avanzate dagli inquirenti, le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Busto Arsizio Maria Cardellicchio, propendono per una lite degenerata in aggressione mortale.
I due si sarebbero incontrati per un possibile chiarimento dopo la decisione di mettere fine alla loro storia d'amore, ma avrebbero finito per discutere. Forse la decisione di non riprendere la relazione da parte della venticinquenne, ha scatenato la furia di Saraceno che ha impugnato un coltello da cucina e l'ha colpita più volte.
Frequenti le liti in casa - Le testimonianze raccolte dai vicini di casa della coppia, parlano di frequenti liti soprattutto negli ultimi mesi, tanto che Debora era andata via di casa per tornare dai suoi genitori a Lonate Pozzolo (Varese). La famiglia della giovane, in stato di shock, ha parlato di un rapporto che in sei anni era stato interrotto e ripreso più volte ma che mai, dai racconti della ragazza, erano emersi episodi di violenza.