Si ipotizza che a causare l'incidente sia stato un cedimento in seguito a un'esplosione, legata forse a una fuga di gas. La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per crollo colposo
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Parte di una palazzina di due piani è crollata a Rescaldina (Milano). Sono nove le persone rimaste coinvolte (tra cui 4 bambini), tutte estratte dalle macerie e trasportate in vari ospedali del circondario. Il più grave è un 45enne ricoverato per le ustioni al Niguarda: le sue condizioni sono stabili ma versa in pericolo di vita. Si ipotizza che a causare l'incidente sia stato un cedimento in seguito a un'esplosione, forse dovuta a una fuga di gas.
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per crollo colposo. L'inchiesta dei pm diretti dal procuratore Gian Luigi Fontana è contro ignoti. L'edificio è stato posto sotto sequestro
Secondo quanto emerso, sono stati coinvolti una famiglia al pian terreno: un 45enne e una 51enne ricoverati in codice rosso, due bimbi di 6 e 10 anni. Il 45enne, ricoverato per le ustioni gravi al Niguarda, a quanto si apprende, sarebbe in pericolo di vita. Al primo piano è stato soccorso un 32enne, in codice rosso. Al secondo piano coinvolta un'altra famiglia: un 41enne, una 40enne, un bimbo di 3 anni e una femmina di 7. Due adulti e due bambini sono stati portati in codice verde all'ospedale di Busto Arsizio. Altri due bambini, di 10 e 7 anni, ustionati al volto, sono stati portati all'ospedale di Legnano: il primo poi al Centro grandi ustionati di Niguarda, il secondo a Torino con l'elisoccorso. Entrambi sono stati intubati. Un ustionato è stato portato a Monza, mentre un terzo non ustionato ma con un trauma si trova all'ospedale di Varese.
La facciata dell'edificio è sventrata. La Questura di Milano ha riferito che il crollo ha interessato tre appartamenti su un totale di dodici.
La famiglia "miracolata" e la casa in macerie - Un'intera famiglia, padre madre e due figli, è salva ma con la casa completamente distrutta. Ora i quattro sono nell'oratorio dell parrocchia, dopo gli accertamenti in ospedale, e presto saranno ospiti di parenti. I vicini che li hanno visti raccontano: "Non ci credevo. Erano lì, con gli occhi sgranati, coperti di polvere, davanti alla casa crollata".
I vicini: "Un boato fortissimo" - Le persone che abitano nella parte della palazzina rimasta in piedi dicono di aver "sentito un grande botto". Una donna racconta: "Sono scappata con il mio compagno e solo una volta fuori ho visto che era crollato mezzo condominio". "Sono arrivato subito, abito qui di fianco - dice un altro testimone - e c'erano già tante persone in strada che urlavano e una parte del condominio era venuta giù. Dopo poco sono arrivati i mezzi di soccorso e i carabinieri e ho visto decine di vigili del fuoco che scavavano con le mani tra le macerie".